Partenza per Sarzana, famosa cittadina fortificata nello spezzino, contesa nel passato tra i Medici e la Repubblica di Genova. Incontro con la guida e visita della cittadina ligure. Considerata l'erede storica dell'antica città romana di Luni, Sarzana è un importante centro della val di Magra, non lontano dal Golfo dei Poeti sul Mar Ligure. Il 6 ottobre del 1306, nell'antica centrale Piazza della Calcandola (nel ventunesimo secolo Piazza Giacomo Matteotti), Dante Alighieri riceve dal marchese Franceschino Malaspina di Mulazzo la procura per recarsi, quella stessa mattina, a siglare la pace con il vescovo-conte di Luni Antonio Nuvolone da Camilla. Pranzo libero. Nel pomeriggio si prosegue per la visita del vicino Castello Malaspina di Fosdinovo, centro della dominazione della Famiglia Malaspina, molto vicina agli Scaligeri nel ‘300, e dove Dante fu ospite quando dovette lasciare Firenze all’inizio del suo esilio nel 1301. Si effettuerà la visita al Castello medievale che ancora oggi presenta il suo aspetto antico con le merlature le torri i rivellini i boccaporti, a dominio della pianura costiera della Bassa Lunigiana, al confine tra Liguria e Toscana. All’interno se ne visitano le sale del Trono e da Pranzo con un grande camino del ‘700, e la sala delle Torture con un trabocchetto. Vedremo anche la cosiddetta “Camera di Dante” dove fu alloggiato il poeta. La sera si arriva a Montecatini Terme. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento

Si parte per il Casentino passando per Firenze e il Passo della Consuma. Si tratta della regione dell’alta valle dell’Arno, ricca di storia, dominata nel medioevo dall’ambiziosa famiglia dei Guidi, poi passata agli Aretini col vescovo Talenti e poi conquistata dai guelfi fiorentini in maniera definitiva nella famosa battaglia di Campaldino cui partecipò anche Dante. Si arriva a Pratovecchio, il borgo dove è nato il famoso pittore Paolo Uccello. Qui si visita il famoso Castello di Romena, citato anche da Dante nell’Inferno, per la sua posizione dominante sull’intera vallata. Si prosegue poi per la vicina Pieve di San Pietro a Romena, un capolavoro dell’arte romanica e simbolo della forte fede della popolazione locale, molto ben conservata. Ci si trasferisce a Stia a pochi chilometri, centro famoso nel passato per la sua produzione del panno casentinese, ai piedi del Monte Falterona alle sorgenti dell’Arno. Pranzo organizzato nel Monastero di Camaldoli, dove si visiteranno il famoso Eremo ed il Monastero, nel cuore dell’omonima foresta casentinese, fondata dal monaco eremita San Romualdo. Se ne vedranno i magici chiostri austeri, la farmacia con i suoi armadi intagliati e le sue ceramiche contenenti medicinali terapeutici dalle antiche ricette; e anche la Chiesa di San Donato ricca di opere del pittore Vasari. La giornata termina con la visita del Castello di Poppi, il quartier generale dei conti Guidi, e che ricorda nel suo aspetto Palazzo Vecchio di Firenze, e che vide il soggiorno di Dante nel 1310, amico del conte, che qui avrebbe composto un canto dell’Inferno. Sistemazione in hotel a Scarperia. Cena e pernottamento.

La mattina dopo colazione si parte per Borgo San Lorenzo, nel cuore del Mugello, l’alta valle della Sieve, la terra nativa dei Medici. Dopo una breve pausa nel centro storico si raggiunge la stazione ferroviaria. Imbarco sul trenino storico, che in tre ore attraversa l’Appennino. Si tratta di uno degli ultimi trenini a locomotiva diesel con rivestimento interno completamente in legno che imitava le antiche diligenze, detto anche il treno dalle cento porte dato che ogni scompartimento ne aveva una. Il treno locale di Dante ha ripreso il suo servizio dal 1999 dopo anni di oblio a scopo turistico e ripercorre il cammino ideale che separa e congiunge la natia Firenze e l’ultima sua meta dove lo colse la morte, Ravenna. Il trenino passa per paesaggi collinari e submontani dell’Appennino percorrendo la profonda valle del Santerno. Arrivo in tarda mattinata nella città romagnola. Pranzo libero. Nel pomeriggio si visita la Tomba di Dante accanto alla Chiesa di San Francesco e il Museo di Dante che con esposizione di testi ed oggetti raccontano la storia e la vita del sommo poeta. Rientro in città a Verona in serata.