Varcato l'Adige sul Ponte delle Navi, a destra si apre lungadige Porta Vittoria: il nome "della Vittoria" ricorda il successo militare ottenuto in quei paraggi nel 1354 da Cangrande Il della Scala sul fratellastro Fregnano, che aveva organizzato una sollevazione armata contro il legittimo Signore di Verona.
All'estremità destra del lungadige sporge sul fiume un torrione merlato che reca lo stemma scaligero e le iniziali di Antonio della Scala. Andando poi a ritroso fino a Via San Francesco, il cui toponimo deriva dalla sconsacrata chiesa di San Francesco da Paola, oggi inserita nel contesto degli edifici della cittadella universitaria, troviamo via dell'Artigliere, l'antica via di Campomarzo, sede di una caserma di Artiglieria a partire dall'età napoleonica. Proseguendo su via Nicola Mazza verso Porta Vescovo, ammireremo un’alternanza di edifici medievali e risorgimentali, testimoni del potere politico e religioso che ha amministrato la città nel corso dei secoli
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